MERCOLEDI' 5 GENNAIO 2011 0RE 21:00

MARTEDI' 28 DICEMBRE ORE 21:00

MERCOLEDI' 15 DICEMBRE 0RE 18:00

LA COMPAGNIA AD AUSCHWITZ PER PREPARARE: "TESTIMONI"

La Compagnia del Circolo degli Scipioni dal 3 al 6 di Dicembre ha visitato i luoghi della Memoria per preparare al meglio lo Spettacolo "Testimoni" che andrà in scena a Gennaio presso la Sede Albafor di Albano, in collaborazione con "la Compagnia dei Senza Licenza" laboratorio teatrale dell'Albafor di Albano animato dalla Direttrice Simona Brugnoli dal 2004.

Di seguito le riflessioni del nostro socio Marco Giustinelli che insieme a Clara Sancricca accompagnava il Gruppo:

Auscwitz non si può raccontare.

Auschwitz si può testimoniare solo con le sensazioni che ti lascia, Quell’odore pungente del forno che neanche settanta anni di storia sono riusciti a cancellare, quelle migliaia di foto che ti guardano, chiedendo di non dimenticare, quelle cataste di scarpe, di occhiali di valigie …

Ad Auschwitz si è consumata una delle più grandi tragedie dell’umanità: l’assassinio sistematico e scientificamente programmato e realizzato di milioni di esseri umani inermi, colpevoli solo di essere uomini.

La violenza che strappa non solo la vita, ma la dignità, il pudore, il nome, l’identità stessa della persona. La violenza fatta sistema che confonde vittime e carnefici facendo, in modo diverso, ma per qualche aspetto anche simile, scomparire la bellezza dell’uomo e affiorare l’artiglio della bestia.

Ad Auschwitz muore l’arte, muore l’amore, muore la fantasia, vittime della routine diabolica dell’orrore, inconcepibile per una mente umana, ma ugualmente realizzato con una lucidità agghiacciante.

I viali ordinati, con gli edifici squadrati e perfettamente allineati, portano le orme indelebili degli zoccoli di uomini non più uomini, schiacciati e violentati da altri uomini non più uomini.

L’Uomo ad Auschwitz è morto.

Non so se mi ha colpito di più l’immane sofferenza inflitta a degli innocenti o la trasformazione degli aguzzini in mostri senza cuore e senza anima. Non so chi dei due abbia realmente perso la propria dignità.

Ma Auschwitz non può essere un racconto, ma solo una testimonianza.

Che ho visto stampata negli sguardi dei nostri ragazzi, quando cercavano nei miei occhi risposte che non potevo dare. Sembravano urlarmi “dimmi che non è vero, che non è possibile, dimmi che è solo una macabra messa in scena”.

Ma stavolta l’adulto non può dare risposte, perché risposte non ne ha.

L’ho vista nelle guance rigate di lacrime di una bambina di dieci anni che mi chiedeva come può l’uomo arrivare a tanto.

L’ho vista nella indignazione, nel dolore, nel tono della voce, nel rispetto dei luoghi, nella passione che la sera hanno messo nel recitare i testi di Weiss, nello scoprire che lì, in quelle celle, in quelle baracche, attraverso quel camino maledetto sono passati Massimiliano Kolbe, Edith Stein, Primo Levi e tanti altri, ignoti nel nome …

Ma ho visto anche la Speranza.

Quella Speranza che questa generazione porta in se. Questi ragazzi capaci di commuoversi e di commuovere, capaci di trovare dentro di loro la forza di respingere la barbarie e riaffermare l’amore per la vita.

Questi ragazzi che vogliono abbracciarsi, vogliono sentire il proprio calore, testimoniarsi il loro affetto, la loro voglia di vivere e di costruire da protagonisti un mondo migliore da quello che gli abbiamo consegnato.

Porteranno il grido di dolore che hanno raccolto a migliaia di kilometri dalle loro case a chi lo vorrà raccogliere.

Lo porteranno attraverso il teatro, la scuola, l’ufficio, la vita di tutti i giorni. Lo trasmetteranno ai loro genitori, ai loro fratelli, alle donne e agli uomini che amano o che ameranno.

Ma insieme al dolore porteranno anche la Speranza e cresceranno con la consapevolezza che la libertà, il rispetto per la vita, la dignità della persona non sono valori acquisiti una volta per tutte, ma vanno continuamente difesi, costruiti, migliorati.

Ma possono farcela, finchè la fiamma che in questi giorni ho visto ardere nei loro occhi, rimanga accesa, alimentata dalla consapevolezza che l’edificio della storia, ha bisogno operatori di Pace, di uomini e donne di buona volontà che considerino l’altro mai come un ostacolo, ma sempre come una opportunità ed una ricchezza.

Orario Definitivo Corsi

Si comunica a Tutti gli allievi che gli orari definitivi dei corsi di Teatro sono i seguenti:

Allievi Under 14
Giovedì
15.30-17.30
Tennis Club Pavona
via piani di Monte Savelli 56



Allievi Over 14
Venerdì
20.30-22.30
Tennis Club Pavona
via piani di Monte Savelli 56

Inizio Corsi! Venite alla Lezione di Prova!

Si Comunica a tutti i soci o aspiranti tali che:


Giovedì 14 Ottobre


presso


Il Tennis Club Pavona
via Piani di monte Savello 56

Per i Ragazzi sotto i 14 anni

Ore 15.30-17.30

&

Martedì 19 Ottobre


presso

Sala della Circoscrizione

Via del Mare 83
Per i Ragazzi oltre i 14 anni
Ore 18.00-20.00

avrà luogo la prima


Lezione di Prova Gratuita


Per i corsi di teatro per giovani e ragazzi tenuto dal gruppo del Circolo degli Scipioni MMIX

Invitiamo tutti coloro che fossero interessati a partecipare ai corsi a contattare la Segreteria Organizzativa al numero

IL TRIONFO DEL "BAZZI"

EDIPO BATTE ANCHE LA "NOTTE BIANCA" E ROMA-INTER

Straordinario successo dell’Edipo Re all’”Uberto Bazzi” di Castelgandolfo dove il Circolo degli Scipioni ha regalato agli amanti del teatro una serata ricca di emozioni, vissute all’ombra della riscoperta di un filone, quello del dramma antico, considerato da molti – a torto – come un prodotto di nicchia destinato a pochi appassionati.

Nonostante la coincidenza con la “Notte bianca” e la partita Roma-Inter, la sala del teatro castellano risultava alle 20 e 30 gremita di spettatori ansiosi di vedere in scena l’opera magna della drammaturgia antica.

“ Un successo che, devo essere sincero, non ci stupisce – afferma Marco Giustinelli, anfitrione della serata – I ragazzi hanno lavorato con passione e voglia di fare bene, incoraggiati e sostenuti dalla loro straordinaria “prof” Marcella Petrucci che, anche questa volta ha vissuto da dietro le quinte la performance dei giovani protagonisti. E’ la dimostrazione che l’impegno e la serietà premiano.”

Lo spettacolo è stato preceduto dalla presentazione del Circolo e dai saluti che l’On. Francesco Smedile, Presidente della Commissione per Roma Capitale ha portato a nome della cultura romana.

Per l’Amministrazione Comunale di Albano, era presente il Consigliere Delegato per Pavona, Roberto Di Tuccio che ha espresso agli attori il suo più vivo compiacimento e ha assicurato il suo impegno per promuovere e sostenere sul territorio la cultura teatrale.

Presente in sala il Dottor Enzo Castelli, presidente della Fondazione Giorgio Castelli, con la quale il Circolo degli Scipioni organizzerà in primavera una manifestazione che legherà Teatro e Sport a sostegno della cultura dell’emergenza a favore dei giovani sportivi.

Iniziato con qualche minuto di ritardo rispetto al programma ufficiale dovuto alla coda al botteghino, lo spettacolo ha raggiunto punte di altissimo pathos, con le interpretazioni di Giulia Vitali, nel ruolo di Giocasta e del solito Simone Giustinelli, protagonista nei panni di Edipo che hanno riscosso il plauso dei presenti.

Particolarmente riuscita l’interpretazione dei cori, che hanno rappresentato il filo conduttore della tragedia, intervallando magistralmente i dialoghi dei protagonisti e dando al dramma un ritmo incalzante che ha tenuto gli spettatori incollati alla poltrona sino all’ultimo istante dello spettacolo.

Ineccepibili le interpretazioni del bravo Riccardo Fratini, nel ruolo di Tiresia, l’indovino cieco, di Daniele Smedile, nei panni del Servo e di Francesco Cecchetti, il nunzio che annuncia la morte di Giocasta e la cecità di Edipo.

Particolarmente emozionate il saluto del gruppo ad Alessandro Ciattaglia, che ha interpretato Creonte, alla sua ultima apparizione, in quanto per motivi di lavoro sarà lontano da casa per diversi mesi.

Le prossime repliche sono previste per il mese di Novembre, quando il Circolo degli Scipioni tornerà in scena per la rappresentazione dell’Edipo Re a favore di alcune scuole della provincia.

L’”Edipo” andrà poi in soffitta per lasciare il campo alla nuova interpretazione del dramma di Euripide “Le Baccanti” che, sotto la regia di Simone Giustinelli, verranno rappresentate al Festival di Siracusa 2011.

ULTIM'ORA: VERSO IL "TUTTO ESAURITO"!

Nonostante la concomitanza con la "Notte Bianca" e il big match dell'Olimpico tra Roma e Inter, le prenotazioni, alle 22:00 di venerdì 24, hanno superato quota 160 e se ne attende un'altra considerevole ondata nelle prime ore di Sabato 25.

A tutti gli amici interessati allo spettacolo, ricordiamo che è possibile effettuare la prenotazione al numero di "Scipioni On Line", attivo sino ad esaurimento posti.

A stasera!

Il Teatro nel Cuore: Gran Galà di Presentazione delle Attività 2010-2011

Amici,

Sabato 25 settembre alle ore 20:00 presso il Teatro "Sala U.Bazzi" di Castelgandolfo, Via Aldo Moro, il Circolo degli Scipioni metterà in scena l'opera teatrale "Edipo Re - La tragica rincorsa del Destino", interamente realizzata e interpretata dai ragazzi del Liceo Classico "Ugo Foscolo" di Albano e presentata al XVI Festival Internazionale di Siracusa 2010.

Saranno presenti autorevoli esponenti del mondo della Cultura, della Scuola, dello Sport, della Politica.

Il ricavato della serata verrà interamente devoluto alla realizzazione del Progetto "RecitiAMO la Vita", per la creazione di una scuola di teatro dedicata ai giovani, che prenderà il via nel prossimo mese di ottobre 2010.

Il costo del biglietto di ingresso è di € 8,00 - Si consiglia la prenotazione

Per informazioni e prenotazioni:

ApErTe Le IsCrIzIoNi

Il Circolo degli Scipioni MMIX informa che a partire dal giorno 31 Agosto 2010 ogni martedì dalle 18.00 alle 20.00 Presso il Tennis Club di Pavona, Via Piani di Monte Savelli 56, sarà possibile effettuare l'iscrizione ai Corsi di teatro per i nuovi soci che vorranno presentare la loro iscrizione per l'anno 2010/2011. Si Ricorda a tutti che le iscrizioni ai corsi saranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di allievi per classe (fissato a 15 elementi)

Per Informazioni chiamare:

Se una notte d'estate un attore

Città di Chiusi. E' una notte d'agosto come tante. Dal chiostro San Francesco il cielo è nero come la notte più scura. Schizzano fra una Cassiopea ed un Orione puntini luminosi che da qualche millennio a questa parte accompagnano i desideri di questi affannati esseri umani. E lì, a rimirare la volta puntinata, qualche corpo un po' stanco e un po' tanto felice, su qualche asse di legno, con un occhio chiuso e l'altro a sbirciare se qualche desiderio lassù cade anche per lui. Questa volta è l'Arte ad imporre il suo silenzio, il silenzio della bellezza fiera e spavalda alla quale non servono parole né chiasso.

Il festival "ORIZZONTI" della Città di Chiusi regala questa piccola perla di Romanticismo agli attori di "Vuoti a Perdere", lo spettacolo presentato al festival dalla compagnia StrumentiUmani la sera di Domenica 8 Agosto, con la regia di Clara Sancricca e la partecipazione, tra gli attori, di Simone Giustinelli e Federico Cianciaruso, Presidente l'uno, socio l'altro, del Circolo degli Scipioni MMIX. Una serata speciale che ha visto il chiostro San Francesco riempirsi copiosamente, nonostante l'ora tarda e i tanti posti a sedere, e che ha regalato alla ridente cittadina toscana un gioiellino di freschezza e verità.

"Il Circolo degli Scipioni MMIX" ringrazia a nome del Presidente Simone Giustinelli e di tutto il Consiglio Direttivo la Città di Chiusi nella figura del Direttore Artistico del Festival Manfredi Rutelli e la compagnia StrumentiUmani che hanno fornito questa splendida occasione di crescita artistica ed umana.

Simone

COMINCIA L'AVVENTURA

Alla presenza di personaggi del mondo della cultura, della scuola, del volontariato e dello Sport inizia la Stagione 2010/2011 del Circolo degli Scipioni, che verrà presentata alla stampa Sabato 25 Settembre alle ore 20:00 al Teatro "U.Bazzi" di Castelgandolfo.

In scena - a grande richiesta - la replica dell'Edipo Re, presentato al XVI Festival Internazionale di Siracusa, nel Maggio 2010.

Per informazioni ed inviti è disponibile "Scipioni On Line" al 345.421.71.41

COMUNICATO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

A seguito delle numerose voci e della corrispondenza che si sta diffondendo in rete, relativamente a questioni tra il sig. Diego Invernizzi e il sig. Alex Papitto, dove a più riprese compare sia il nome del Circolo degli Scipioni MMIX sia quello del suo Presidente Simone Giustinelli, il Direttivo del Circolo, per bocca del suo Consigliere Marco Giustinelli, ritiene opportuno diffondere il seguente comunicato:

1) L'Associazione Il Circolo degli Scipioni MMIX non intrattiene alcun tipo di rapporto con il sig. Diego Invernizzi e, conseguentemente, non risponde di alcuna dichiarazione che lo stesso soggetto rilascia a qualsiasi titolo nei confronti di terzi, ivi compreso il sig. Alex Papitto e/o organizzazioni o associazioni che in lui si riconoscono.

2) L'Associazione desidera mantenere un rapporto sereno e aperto al dialogo con tutte le realtà che operano sul territorio, compresa l'Associazione Happy Time e i soggetti ad essa riconducibili, riconoscendo il ruolo di promozione sociale e culturale che la stessa sta, da anni, attuando a favore dei giovani e dei ragazzi. Si invitano anche i soci del Circolo degli Scipioni MMIX ad adottare lo stesso tipo di approccio, rifuggendo da ogni tipo di polemica o di contrasto con qualsiasi soggetto esterno all'Associazione.

3) L'Associazione si avvale della collaborazione esterna della Dr.ssa Clara Sancricca, in qualità di docente dei corsi per ragazzi e giovani. L'associazione e la Dr.ssa Sancricca, sulla base dei principi di correttezza e trasparenza propri dell'Associazione, hanno formalizzato il rapporto di collaborazione solo nello scorso mese di Luglio, successivamente alla cessazione definitiva del rapporto di collaborazione tra la Dr.ssa Sancricca e il suo precedente datore di lavoro.

4) L'Associazione si dissocia da qualsiasi forma di polemica, diretta verso chicchessia, soprattutto quando essa contempla allusioni , o esplicite dichiarazioni, lesive della dignità professionale e, soprattutto umana, di chiunque.

5) L'Associazione si riserva di adire alle vie legali a tutela del suo buon nome e di quello dei suoi dirigenti e associati, nei confronti di chi impropriamente faccia uso non autorizzato del nome del Circolo degli Scipioni, del suo logo e dei marchi dei suoi progetti.

Marco Giustinelli

Consigliere del Circolo degli Scipioni

Responsabile della Comunicazione & Immagine

Intervista al Consigliere del Circolo degli Scipioni Marco Giustinelli

La Redazione intervista, alla vigilia dell'inizio delle attività 2010-2011 del Circolo degli Scipioni, uno dei fondatori dell'Associazione e attuale componente del Consiglio Direttivo.

Professor Giustinelli, come è nata l’idea della Scuola di teatro del Circolo degli Scipioni?

L’idea del Circolo è la conseguenza di un progetto didattico più ampio, che ha visto la luce nel 2008 con la tragedia Alcesti, che vuole legare lo studio delle lettere antiche con il teatro che rappresenta, nel mondo classico, la più importante espressione culturale. La Professoressa Petrucci ha avuto la geniale intuizione che i suoi studenti potessero studiare divertendosi e, contemporaneamente, dare sfogo alla propria creatività.

E quali sono stati i risultati di questo esperimento?

Assolutamente eccellenti. Basti pensare che la traduzione dell’ultima opera messa in scena, l’Edipo Re di Sofocle, è stata interamente curata dagli alunni, gli abiti sono stati realizzati sulla base di un attenta ricerca documentale e disegnati da Costanza Francavilla, una delle studentesse della classe. Così come la recitazione di una parte in lingua greca e la cura del coro che ha rispettato i canoni classici. La recitazione, quindi, ha rappresentato solo la parte più visibile dell’intero progetto, che si è sviluppato in due anni di preparazione e lavoro.

E il “Circolo” che c’entra, allora?

Il Circolo risponde alla necessità di non disperdere il lavoro realizzato e di offrire alle classi liceali successive l’opportunità di proseguire sulla strada tracciata. Purtroppo ( o per fortuna ), i protagonisti hanno terminato quest’anno gli studi liceali e quindi era necessario uno strumento che consentisse di tenerli “allacciati” al liceo stesso. Abbiamo pertanto dato vita al “Circolo degli Scipioni” e abbiamo presentato un progetto al Consiglio d’istituto del Foscolo, dove gli ex allievi davano la disponibilità a lavorare insieme ai nuovi alunni per garantire la prosecuzione dell’esperienza. Il Progetto è stato accolto con entusiasmo e dal prossimo anno si formerà un gruppo di lavoro misto che porterà la nuova commedia al Festival di Siracusa 2011.

Dalla stampa abbiamo appreso che da Settembre partirà anche una scuola di teatro esterna al progetto scolastico.

Esattamente. Alcuni degli studenti hanno chiesto se potevano approfondire lo studio delle tecniche teatrali al di la del progetto scolastico. D’altra parte il nostro territorio è abbastanza ricco di compagnie amatoriali formate da adulti, mentre per i giovani il panorama è piuttosto avaro. Abbiamo chiesto quindi a Clara Sancricca, attrice e regista affermata, se era disponibile a collaborare con noi come docente e, avendo ottenuto la sua disponibilità, abbiamo messo in cantiere anche questa avventura.

Perché proprio Clara Sancricca?

Sapevamo che Clara aveva esaurito la sua precedente esperienza lavorativa e che, quindi aveva disponibilità di tempo e voglia di sperimentarsi in un nuovo contesto. Abbiamo atteso, per correttezza, che si formalizzasse la fine del suo rapporto con la Compagnia del Jolly e ci siamo proposti per questa nuova collaborazione. Clara ha sposato il progetto didattico e formativo del Circolo e per il prossimo anno porterà avanti la parte didattica del progetto stesso, insieme a Riccardo e Simone che rappresentano il punto di riferimento del Circolo degli Scipioni.

Quindi nessuna polemica con la Compagnia del Jolly?

Approfitto della domanda, per chiarire definitivamente la questione, visto che qualcuno sta diffondendo notizie false e tendenziose su ipotetici conflitti con l’organizzazione di Alex Papitto. In questa sede ribadisco il mio personale apprezzamento per l’opera di diffusione della cultura teatrale che Papitto ha portato avanti in questi anni. D’altro canto, sono sotto gli occhi di tutti i riconoscimenti che ha ottenuto in manifestazioni come “Arte per la Pace” o in spettacoli come “Il taxi a due piazze” o “Vuoti a perdere” o “La partitella” etc. Sarebbe ingeneroso confrontare una esperienza che sta nascendo adesso con un percorso consolidato e collaudato come quello della Compagnia del Jolly. Il Circolo è un’altra cosa. Il Circolo vuole creare una situazione “di nicchia”, destinata alla sperimentazione, alla valorizzazione del teatro classico. Il nostro Target non è sicuramente quello dei grandi numeri, dove invece Papitto è maestro. Noi puntiamo ad un teatro di eccellenza, di estrema qualità che guarda ai numeri in modo molto relativo. Quello che ci interessa è fare cultura in modo serio e a costi sostenibili per chiunque, valorizzando i talenti del nostro territorio. Ci auguriamo invece di poter trovare dei punti di contatto con la Compagnia del Jolly per eventuali collaborazioni future. Quindi, polemica chiusa. Nessun conflitto tra due realtà necessariamente distanti tra di loro e con obiettivi nettamente diversi.

Non c’è il rischio che qualcuno abbandoni la Compagnia del Jolly per il Circolo degli Scipioni, creando qualche frizione di troppo?

Io sono un uomo di sport e da tantissimi anni vivo in mezzo al calcio. Le assicuro che nessuna squadra di calcio al mondo mantiene gli stessi giocatori per più di quattro/cinque anni. E’ naturale che gli attori, come i calciatori, desiderino sperimentarsi in contesti diversi, fare nuove esperienze, verificare sul campo le proprie potenzialità e conoscere nuovi ambienti e nuove persone. Quindi non vedo nessun problema se qualche ragazzo decidesse di cambiare casacca. D’altro canto potrebbe accadere la stessa cosa a parti invertite. L’importante che tutto avvenga con correttezza e trasparenza. Se poi pensiamo al bacino di utenza del nostro territorio e alla capacità ricettiva delle nostre organizzazioni, ogni considerazione cade da sola. Stiamo parlando di decine di migliaia di potenziali utenti e quindi viene da se che c’è posto per tutti. Anzi mi auguro che iniziative come la nostra prolifichino sul territorio. Purtroppo da troppo tempo la proposta culturale dalle parti nostre non è all’altezza delle aspirazioni dei nostri ragazzi. Ad Alex Papitto e ai suoi ragazzi vanno invece i nostri migliori auguri per una stagione ricca delle soddisfazioni e dei successi che meritano.

I programmi per il futuro?

Non voglio anticipare nulla, perché tutto sarà reso pubblico durante la manifestazioni di apertura che si terrà alla fine di Settembre. Posso solo dirvi che è confermata la nostra partecipazione al Festival Internazionale del dramma Antico di Siracusa, dove metteremo in scena una nuova bellissima opera classica con la regia di Simone e la sceneggiatura di Marcella Petrucci e che in primaverà sarà organizzata una anteprima dello spettacolo in un prestigioso teatro di Roma, dove verranno raccolti fondi per la diffusione della cultura dell’emergenza, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Castelli Onlus e il Comune di Roma. Desidero, a questo proposito, evidenziare lo stretto legame che intendiamo saldare tra il mondo del teatro e quello dell’impegno nel sociale. Metteremo in campo iniziative che promuoveranno progetti di inclusione e integrazione. La cultura non po’ e non deve essere un prodotto di elite, ma come lo sport, deve essere un diritto di tutti. Per questo, come dicevo prima, i costi per associarsi al Circolo saranno il più possibile contenuti e compatibili con la situazione economica delle famiglie che ci affidano i propri ragazzi. Il programma completo verrà diffuso a settembre in un incontro con la stampa e le autorità locali. Ci attende un anno di duro lavoro e di straordinario impegno. Ma le difficoltà non ci spaventano, anzi, sono da stimolo per fare sempre meglio e di più.

In bocca al lupo quindi, alla Compagnia del Circolo degli Scipioni.

Crepi. E grazie per gli auguri.

APERTE LE ISCRIZIONI PER I CORSI 2010-2011

1° Giornata Regionale per la Sicurezza nello Sport

Il CdS partecipa alla 1° Giornata Regionale per la Sicurezza nello Sport, tenutasi a Roma, in località Trastevere, lo scorso 16.02. Al centro della manifestazione, promossa dalla Regione Lazio, la sensibilizzazione della Regione Lazio in favore della sicurezza degli impianti sportivi, con l'approvazione di una legge che disponga un budget per la messa a norma degli impianti e la proposta di censimento di tutte le realtà sportive della regione. Presenti alla Manifestazione, il presidente Simone Giustinelli accompagnato da un'infaticabile e neotesserata Camilla Simoncelli.
Di seguito l'articolo.

http://sport.regione.lazio.it/news_dettaglio.php?id=1905

Cena di Beneficienza: Da Atene a Siracusa passando per i Castelli

Cenabis bene, mi Fabulle, apud me paucis, si tibi di favent, diebus
(Catullo, Carmen XIII)

Grandioso il riscontro ottenuto dall'evento organizzato dal nostro circolo il 17 Dicembre. Il nostro circolo ha organizzato una cena sociale intitolata "da Atene a Siracusa passando per i Castelli" per presentare ai soci una delle attività che sta svolgendo il circolo: la messa in scena dello spettacolo teatrale "Edipo Re", regia di Simone Giustinelli. All'evento, che si è tenuto in via Appia 150 presso il nuovissimo tendone messoci a disposizione dai Missionari della Divina Redenzione, hanno partecipato più di settanta persone nonchè la Sign.ra Anna Laganà, assessore responsabile del teatro Alba Radians di Albano Laziale, in nome e per conto dell'Agenzia Regionale dei trapianti, che ci ha rinnovato il suo appoggio per quest'attività. Lei stessa ha detto che "è raro trovare una attività che tanto sia utile e proficua alla crescita sia individuale che collettiva di un gruppo di giovani. Sarò con voi a Siracusa". Colgo l'occasione per rinnovare i migliori ringraziamenti all'assessore che tanto si è prodigato per la nostra causa. L'entusiasmo dei partecipanti è stato grande, dato che la maggior parte di loro era costituito dai genitori dei ragazzi del V C, che compongono il cast dello spettacolo. In 5 anni di liceo questa era la prima volta che i genitori si incontravano tutti assieme per un evento che non fossero i colloqui con i docenti. I balli insieme, il karaoke e la commozione non marginale di pensare all'ultimo anno insieme, a quella "notte prima degli esami" che ha ispirato registi e cantanti, sono stati solo alcuni dei tanti momenti intensi della serata.