
Tutto il mondo è mosso, fin dall'albore dei tempi, da ideali e miti creati dalla letteratura. Capirli, indagarli, ricercarli e, se si potrà, spiegarli è quello che ci siamo preposti di fare. Se è possibile dare un contributo all'umanità che venga da noi, da noi giovani, da noi cittadini dei castelli, da noi studenti, allora noi faremo di tutto per permetterci di portare questa novità.
Se l'arte, la letteratura, la poesia, la musica non sono idee morte alla fine dell' ottocento, come fin troppi credono, se tutte queste cose vivono e vivranno finchè ci sarà l'uomo, allora è di queste cose umane che noi ci vogliamo occupare. Crediamo che solo quello che l'uomo ha prodotto, fatto, detto, pensato e desiderato ci possa parlare del suo essere fin nelle sue profondità.
Nell'ottica di questa "ricerca" siamo qui pronti ad iniziare questa nostra piccola impresa.
Siamo convinti che nulla è impossibile. Ma se anche lo fosse, potremo dire davanti al tribunale della vita di averci provato.
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